Diagnosi e gestione del CMV in gravidanza alla luce delle nuove evidenze.

Abstract

Negli ultimi anni sono stati compiuti importanti progressi conoscitivi sull’infezione congenita da CMV (cCMV) a seguito di infezione primaria materna. Innanzitutto, è stata dimostrata l’efficacia del trattamento con valaciclovir nel prevenire la trasmissione verticale dopo diagnosi di infezione primaria da CMV in epoca periconcezionale o nel primo trimestre di gravidanza. Inoltre, si sono accumulate crescenti evidenze del fatto che il rischio di sequele maggiori è limitato all’infezione materna nel primo trimestre di gravidanza. Alla luce delle migliori evidenze disponibili, sono state riviste le raccomandazioni per la gestione prenatale della cCMV , sia in termini di oferta dello screening sierologico universale in gravidanza, sia di terapia per la prevenzione della trasmissione transplacentare del CMV. Il ruolo del valaciclovir nel miglioramento degli esiti perinatali e nella riduzione del rischio di anomalie strutturali fetali, infezione sintomatica e compromissione cognitiva nei feti con infezione congenita confermata da CMV rimane da chiarire. Parimenti, se l’efficacia del valacicovir sia confermata anche per le infezioni avvenute in epoca periconcezionale e le infezioni materne secondarie non è al momento noto.

Ghezzi F., Cromi A. (2024) "Diagnosi e gestione del CMV in gravidanza alla luce delle nuove evidenze. " Audiologia e Foniatria, 9(3), 13-19. DOI: 10.14658/pupj-IJAP-2024-3-4  
Year of Publication
2024
Journal
Audiologia e Foniatria
Volume
9
Issue Number
3
Start Page
13
Last Page
19
Date Published
10/2024
ISSN Number
2531-7008
Serial Article Number
4
DOI
10.14658/pupj-IJAP-2024-3-4
Issue
Section
Articles